sabato 31 marzo 2012

Fettucce Garofalo al pesto di fave



Capita in una calda giornata di giugno, tra un calcolo ed un disegno, incoraggiata dal tuo neofidanzato, di decidere di aprire un blog di cucina.

Capita che quel piccolo blog, in cui inizialmente hai iniziato a postare le tue piccole ricette con foto impacciate, diventi sempre più importante nella tua vita quotidiana.

Capita che nel cercare di capire, imparare, migliorare te ed il tuo blog, inizi a girare per il web in cerca di capire meglio la realtà in cui sei entrata per caso e di cui non avresti mai immaginato le innumerevoli sfaccettature.

Capita che in questo viaggio incontri un gruppo di persone che insieme portano avanti un bellissimo progetto, Gente del Fud, e in un attimo ti trovi tu stessa coinvolta in questo progetto.

Capita che una bella giornata di Febbraio ti arriva una mail Garofalo in cui sostanzialmente ti viene detto, Fata hai vinto il corso di cucina “Pasta mon amour” presso la sede di Milano Congusto, ti va di partecipare? 
A quel punto inizi a saltellare per lo studio, peggio di una bimba davanti a un regalo che non si aspetta e rispondi “mi va di partecipare?? Scherzi?? Certo che mi va”

Così di capita in capita, di passo in passo ti ritrovi nel primo pomeriggio del giorno della Festa della Donna, presso la bellissima sede di Congusto, inizi a conoscere dal vivo quelle persone che hai iniziato a conoscere sul web guardando ed ammirando i loro blog, chiacchieri e poi ti ritrovi nella cucina, dove osservi la tecnica con cui lo chef  Roberto Maurizio valorizza al meglio le diverse paste Garofalo, paste che se già normalmente sono buonissime, quel pomeriggio diventano eccezionali.

Cosa mi ha lasciato quel pomeriggio?
 La fortuna di aver conosciuto dal vivo splendide persone che avevi iniziato a conoscere in web, la consapevolezza di aver visitato una bellissima scuola di cucina, il desiderio di tornarci, la consapevolezza ancora più radicata in te di come senza la passione per quello che si sta facendo non si riuscirebbe a creare un prodotto di eccellenza come la pasta Garofalo.

Tra le tre bellissime ricette provate quel pomeriggio, oggi ve ne presento una perfetta per questo inizio di primavera, con una piccola correzione che ho apportato nel momento in cui l’ho fatta a casa, stiamo parlando delle Fettucce Garofalo al pesto di fave con fiammiferini di pomodori secchi e pinoli.



lunedì 26 marzo 2012

Crostata di mele del benessere



Lo sapete benissimo quanto tengo al concetto che mangiare bene, stare attenti alle proprie intolleranze, seguire un buon regime alimentare, mantenersi in forma, non significa digiunare o mangiare piatti poco gustosi.

Ultimamente mi sono dovuta confrontare con intolleranze ad uova, latte, burro, panna mascarpone …
Di fronte a tutto questo mi sono detta, basta, voglio dimostrare che è possibile fare un dolce da inserire nella cucina del benessere, che sia gustoso, appagante per quei momenti in cui abbiamo bisogno di qualcosa di buono, in cui non siano presenti né uova, né burro, né latte.

Volete sapere cosa ne è venuto fuori? Continuate a leggere la ricetta e poi ditemi cosa ne pensate

domenica 25 marzo 2012

Orata su letto di verdure di stagione



In quanti modi può essere fatta un’orata al forno? Innumerevoli … l’ispirazione di questo piatto? Mi è venuta vedendo un cartone animato. Avete presente il cartone Ratatouille? Quando al critico Anton Ego servono la ratatouille con tutte quelle verdurine tagliate sottili sottili? Lì mi sono detta, e se facessi qualcosa di simile? Magari cotto al forno, con un bel pesce, non sarebbe un piatto unico del benessere saporito ed appagante per la vista? Così ho deciso di provare… e adesso vi racconto del risultato.

mercoledì 14 marzo 2012

Melanzane spaccatelle


Non so a voi, ma le verdure oltre che a piacermi tutte, crude e cotte che siano, mi piace molto cucinarle.

Non sembra, ma le ricette in cui sono protagoniste sono moltissime, possiamo spaziare da piatti completamente vegetariani, a piatti unici in cui le verdure possono essere accompagnate da carne o pesce.

In ogni caso, qualsiasi sia il modo in cui vogliamo cucinare questi alimenti preziosissimi per il nostro corpo e per la nostra salute, otterremo sicuramente un piatto gustoso e divertente.

Questa volta ho deciso di proporvi una ricetta tipica salernitana, le Melanzane Spaccatelle. 

Ovviamente stiamo parlando di un piatto della tradizione, pertanto, in quanto tale, di questo stesso piatto esistono un più o meno ben precisato numero di versioni che dipendono essenzialmente da chi le cucina, o più precisamente da come ne è stata tramandata la ricetta di generazione in generazione.

In questo caso vi proporrò le melanzane spaccatelle come la mia nonna le ha insegnate a mia mamma e come lei le ha insegnate a me, con la speranza che questa ricetta vi piaccia tanto quanto a me, ed allo stesso tempo sperando di non far storcere il naso a chi altro già conosce un’altra versione di questa stessa ricetta.

lunedì 5 marzo 2012

Gnocchetti di grano saraceno, gamberi rossi di Mazara del Vallo su letto di crema di asparagi selvatici


Avete mai visto i quaderni delle ricette della vostra famiglia? Di solito, di generazione in generazione, ci sono questi quaderni che si passano di madre in figlia e man mano si aggiungono quaderni negli anni. Ora si è un po’ perso l’amore per carta e penna, oggi i nostri quaderni di cucina sono i nostri blog, in cui, con le nostre ricette, raccontiamo un po’ di noi, delle nostre tradizioni. Con i vecchi quaderni di cucina le ricette erano per lo più un tesoro nascosto in ogni famiglia, oggi i blog ci permettono di condividere le nostre tradizioni, ci permettono di scoprire più facilmente le diverse sfumature che una stessa ricetta assume in funzione di chi le esegue.

Ma che cos’è una ricetta che vediamo scritta in un blog? Non illudetevi che sia una ricetta qualunque cucinata e poi buttata online in 5 minuti … non è proprio così. In ogni ricetta che si posta c’è la passione e l’attenzione che ci porta a cercare di dare sempre il meglio di noi stesse, c’è la volontà di mettersi in gioco e volersi migliorare, c’è la voglia di condividere quello che facciamo. Molte ricette fanno parte dei nostri blog perché fanno parte della nostra vita, molte altre sono il risultato di pensieri, inventiva, creatività, e voglia di sperimentare ed ogni ricetta vogliamo, nel nostro piccolo, presentarla al meglio. Quindi no, una ricetta non viene semplicemente postata … è il risultato di un percorso del gusto …

Perché tutto questo preambolo? Perché il piatto che sto per presentarvi è uno di quelli che sono orgogliosa di inserire nel mio moderno quaderno di cucina, un bel piatto da sfoggiare in una cena con gli amici più stretti, per una cenetta diversa dal solito, un po’ lunghetto da preparare ma una volta eseguito dà tanta soddisfazione. Stiamo parlando di un primo piatto a base di gnocchetti di farina di grano saraceno con asparagi, gamberi rossi di Mazara del Vallo il tutto servito su un letto di crema di asparagi selvatici.

Ma passiamo alla ricetta …

domenica 4 marzo 2012

Risotto radicchio e capesante


Questa volta desidero proporvi un bel risotto, per di più con un accoppiamento a cui tengo molto, il radicchio e le capesante.

Perdiamo poco tempo in preamboli e diamoci da fare, è una ricetta molto gustosa che non vede l’ora di essere preparata …

sabato 3 marzo 2012

Bruschetta, burrata, amore e fantasia


O come trovarsi un antipastino fatto senza nemmeno rendersene conto ...

Era la serata di San Valentino, mi erano arrivate delle romanticissime rose rosse e stavo preparando una cenetta per due. 

Avevo preparato i ravioloni romantici, un primo piatto che per complessità di sapori poteva essere perfettamente un piatto unico. Una volta finiti di farcire i ravioli mi rendo conto che mi è avanzato del ripieno a base di mozzarella di bufala e burrata ed ovviamente mi rifiutare di buttare quanto avanzato, per fortuna avevo anche il pane fresco ... sì proprio il mio famoso primo esperimento di pane di semola, a quel punto mi sono detta, perfetto si comincia la cena con una bruschetta.

Adesso cercherò di passare dal piatto uscito per caso ad una vera e propria ricetta, preparate il quaderno per gli appunti …

Millefoglie di alici, patate e pomodori



Buono, economico, abbastanza veloce da fare, leggero, profumato, accattivante, mediterraneo, un ottimo antipasto o anche un piatto unico perfetto per chi deve stare attento al proprio regime alimentare …

Ieri sera ho improvvisato una cenetta romantica, in fin dei conti non si deve aspettare un’occasione romantica per passare una serata tranquilla con il proprio compagno o compagna e questo piatto è stato un inizio di cena strepitoso.

A rivedere la foto mi tornano in mente i profumi di questo piatto, sono riuscita ad incuriosirvi?

Pane di semola



Che soddisfazione, un pane cucinato da me …
La ricetta non me la sono inventata, anzi l’ho trovata sul numero di febbraio 2012 di una nota rivista di cucina, ma dal momento che il risultato è stato ottimo ho intenzione di riproporvela

giovedì 1 marzo 2012

un ringraziamento ci vuole


Direi proprio di sì, un ringraziamento ci vuole ...

quello che vedente in foto è IL quadro su tela realizzato dall'Artista pescarese, milanese di adozione, Explo.

Come molti di voi sanno questo quadro è diventato il marchio de La Fata in Cucina, campeggia sulla pagina di facebook come anche sui bigliettini da visita ... è presente persino sui quaderni appunti de la fata in cucina ... è il simbolo che accompagna la Fata nella sua blogavventura, ed è il protagonista indiscusso della parete della cucina della Fata ..

Quindi con questo post vorrei ringraziare Explo ed invitarvi a visitare il suo bellissimo sito artistico www.explo75.com ... spero che la sua arte vi colpisca al punto che, come la Fata, vogliate farvi rappresentare da una sua opera.

P.S: anche per la grafica del blog si ringrazia Explo ...