mercoledì 6 marzo 2013

Abbinamenti: Calamari ripieni e LA9


Un po' di emozione c'è, dopo prove, ricette, scambio di mail per concordare i menù da provare e ancora tanto lavoro da fare, eccoci qui per il nostro primo abbinamento Birraio.

Dal momento che la Fata cucina e Marco abbina, insieme abbiamo pensato di trovare un connubio tra dei profumatissimi calamari ripieni alla scamorza, con una bella e buona birra. L'idea di abbinare le birre ai piatti a base di pesce stuzzica entrambi, quindi non potevamo che cominciare da questo tipo di abbinamento, per di più la birra selezionata è italiana, quindi non credo si possa cominciare meglio.

La ricetta dei Calamari ripieni la trovate seguendo il link, spero che i nostri abbinamenti possano appassionarvi ed incuriosirvi sempre di più ed ora vi lascio alle parole di Marco per l'abbinamento.

L'Abbinamento Birraio


Il calamaro ripieno con la scamorza affumicata è un piatto ricco che rinfranca il corpo e lo spirito.In questo caso la scelta della birra è stata dettata dalla necessità di una compagna (per il calamaro) che lo lasciasse esprimere in tutta la sua ricchezza e che ci aiutasse a prenderne un altro boccone.

La scelta è ricaduta sulla LA9 del Birrificio L’Olmaia (Montepulciano SI), un birra che si distingue per le sue note maltate, caramellate e fruttate.

Nell’abbinamento col piatto vengono leggermente enfatizzati i sentori amari del luppolo in
contrapposizione al dolce del calamaro che ben svolgono la funzione di invogliarci a mangiarne ancora.

Ed ora non vi resta che correre a prendere ingredienti, questa bella birra, sperimentare la ricetta e l'abbinamento magari con amici in una bella serata relax in compagnia.

A presto per il prossimo abbinamento

Valentina (La Fata)
Marco Giannasso
email - lafataincucina@gmail.com

Calamari ripieni

Dei gustosi calamari ripieni con la scamorza affumicata

Il calamaro ripieno, piatto dalle molteplici varianti, croce e delizia dei nostri ricettari, spesso incute timore reverenziale, il più delle volte fa sorgere dubbi e mina la sicurezza nelle nostre doti culinarie. 

Le prime volte che ci sfiora il pensiero di cucinare questo bel piatto in una delle sue varianti, la scena che ci si palesa alla mente è quella di noi, col nostro bel grembiule, tutte o tutti soddisfatti di quanto fatto fino a quel momento, con il nostro ripieno bello e pronto, prendiamo in mano il calamaro, lo guardiamo, gli diciamo, bene ora ti riempo, e ... (mi si perdonino i puntini di sospensione , ma talvolta un poco si suspance ci vuole).

E che si fa? Quanto lo riempiamo? Come lo chiudiamo? Se poi scoppia? Se poi, al posto del calamaro ripieno viene fuori una poltiglia informe, o peggio, se viene fuori una palla da tennis pronta al lancio come quello del familiare xxx? Sì perché in ogni famiglia c'è sempre quell'elemento che sta alla cucina come il deserto del Sahara sta al Polo Nord, e noi non vorremmo mai portare a tavola un calamaro ripieno così tremendo da diventare quella persona da prendere in giro negli anni e che sarà ricordato negli annali di famiglia per il suo calamaro-tennis.

Mi ricordo che da piccolina sentivo ogni tanto parlare di questo calamaro ripieno da mia madre e quando le chiedevo, mamma ma come si fa? La risposta era "NOOOO, bella di mamma, lascia stare".

Insomma questo calamaro negli anni, a furia di NOOO lascia stare, è stato progressivamente avvolto da un'aura di mistero quasi mistico, fino al giorno che mi sono decisa a cimentarmi con questo piatto, ovviamente con una variante che non credo sia vicina a quella della tradizione, ma il risultato continua a piacermi ogni volta che opto per un bel calamaro ripieno.

Quindi forza, appunti per la spesa, poi di corsa a indossare il grembiule preferito, vi aspetto in cucina per il calamaro ripieno.

Un suggerimento in più? Alla fine delle fatiche in cucina non vorremo mica lasciare da solo il nostro calamaro, ha bisogno di degna compagnia, quindi, per la serie La Fata cucina e Marco abbina, questo è l'abbinamento birraio con i calamari ripieni che vi proponiamo.