domenica 2 ottobre 2011

Coniglio in coccio alla maniera della Fata


Questa volta la ricetta comincia con una data, Domenica 2 Ottobre 2011… e i ricordi si affollano mentre inizio a mettere giù questa ricetta…
Ricordi di pranzi domenicali con mamma e papà, ricordi di pranzi domenicali con i miei nonni e la mia nonna….

Ricordi di me ancora bimbetta che sgambetto nella cucina della mia nonna e della mia mamma … mentre la mamma mi preparava gli gnocchi, il mio piatto preferito, o la nonna preparava la pasta al forno. Ricordi di nonna che mentre terminava il ragù mi ripeteva sempre “Valentina, bella di nonna, ricorda sempre.. il ragù deve peppetiare… altrimenti diventa liquido”
Ed ora? Ora che non sono più una bimba, ora che ho la mia casa, ogni domenica è un giorno particolare, un momento di ricordi, un giorno in cui non manco di mettermi in cucina e pensare a un bel pranzo come da tradizione …
E quella di oggi è stata una domenica speciale, ho cucinato per la prima volta il coniglio inventandomi una piccola ricetta, così è nato il Coniglio in coccio alla maniera della Fata
Risultato? Favoloso …



Ingredienti
* Un tegame di coccio, ricordate di immergerlo nell’acqua per 12 ore prima del primo utilizzo
* Un coniglio tagliato a pezzi
* Aceto
* Un poco di succo di limone
* Foglie di alloro
* Una cipolla
* Due o tre carote
* Pinoli
* Patate e rosmarino per il contorno

La preparazione
Per prima cosa pensiamo al contorno..
Accendiamo il forno a 150°C, mentre questo si scalda, tagliamo le patate a cubetti e posizioniamole in una pirofila ben oliate, aggiungiamo qualche rametto di basilico, un pochino di pepe, sale e inforniamo. Faremo cuocere le patate lentamente, mentre ci occuperemo della preparazione del coniglio, per poi aumentare la temperatura del forno a fine cottura per far fare un po’ di crosticina.
Adesso mettiamo mano al coniglio
In una grande ciotola misceliamo acqua e aceto, prendiamo i pezzi di coniglio sciacquiamoli nell’acqua e aceto e disponiamoli nel tegame di coccio in cui non avremo messo nessun tipo di condimento sul fondo.
Mettiamo il tegame sul fondo con una fiamma non troppo alta
Ricordate lo spargi fiamma per la pentola di coccio…
Quando il  coniglio si sarà schiarito lo dovremo bagnare con il succo di circa mezzo limone, copriamo nuovamente con il coperchio ed aspettiamo che il coniglio tiri fuori tutta la sua acqua.
Mentre ciò avviene prepariamo un trito grossolano con la cipolla e le carote.
Non appena il coniglio avrà tirato fuori tutta l’acqua, sposteremo tutti i pezzi in una ciotola, leveremo il liquido dal tegame di coccio e lo asciugheremo. A questo punto nella pentola di coccio aggiungiamo olio, il trito di cipolla e carote, i pinoli e accendiamo il fuoco, quando il trito sarà dorato aggiungiamo i pezzi di coniglio, aggiungiamo un mezzo bicchiere di vino, un goccio di acqua e mezzo dado, un po' di pepe, chiudiamo con il coperchio e lasciamo andare il tutto sul fuoco.
Di tanto in tanto, ricordiamoci di rigirare i pezzi del coniglio e anche il soffittino sul fondo.
Il coniglio sarà pronto quando si sarà ritirato il vino e l’acqua che abbiamo aggiunto.
Poco prima di spegnere sotto al coniglio alziamo la temperatura del forno in cui stanno cuocendo le patate…
Prepariamo i piatti e … Buona pappa e buona domenica a tutti…

2 commenti:

  1. Ma che piatto succulento !!!
    Molto ben allestito, una corretta composizione "fotografica"...
    Una realizzazione da chef d'alto livello !

    Complimenti, Enry&Adry

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  2. Diamine...ho appena finito la cena...e mi hai fatto tornare l'acquolina!!! Ottimo piatto, realizzato con cura e la foto gli rende il giusto merito..peccato non averlo assaggiato!!

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