Cari amici, lettori fedeli ed occasionali della Fata, avete
presente quel detto che dice "non tutte le ciambelle vengono col
buco"? Ebbene, non avete idea di quanto sia veritiero, anzi,
secondo me lo sapete benissimo.
Ma veniamo a noi, avere un blog di cucina non
significa necessariamente riuscire a tirare fuori da mestolo e padella una ricetta perfetta al primo colpo ogni
volta che si decide di sperimentare qualcosa, anzi, si può avere fortuna e
beccare la combinazione giusta fin da subito, oppure si deve sperimentare
un po' prima di raggiungere un risultato che meriti di essere fotografato e
soprattutto reso pubblico con un post.
Nel caso di questa ricetta, pane di segale con crusca e noci, di esperimenti ne ho fatti due,
non proprio brillanti, ma al terzo sono riuscita a imbroccare la ricetta, la
prima volta la lievitazione del pane è stata difficoltosa, al secondo tentativo
il gusto era buono ma mancava qualcosina, alla terza....
Be' prendete carta e penna per gli ingredienti, mettete un bel grembiule e venite in cucina con me, ora vi racconto tutto ...
Ingredienti
* 200 gr di farina di segale
* 100 gr di farina di crusca
* 300 gr. di farina di grano duro (alternativa 200gr. farina
grano duro + 100 gr di semola rimacinata di grano duro)
* 400 gr. di acqua tiepida
* 40 gr. di olio
* sale q.b.
* 15 gr. di lievito di birra
* un cucchiaino di miele
* noci e pinoli q.b.
La preparazione
Allacciamo il nostro grembiule, prepariamo la superficie
dove andremo a lavorare, pesiamo tutti i nostri ingredienti e iniziamo a
sciogliere il lievito nell'acqua tiepida.
Amalgamiamo le farine con le noci e i pinoli disponiamo il
tutto nella nostra classica fontana, aggiungiamo il cucchiaino di miele e
iniziamo ad impastare con l'acqua in cui abbiamo sciolto il lievito, dopo aver
amalgamato per qualche minuto aggiungiamo olio e sale.
Nel caso in cui il nostro impasto, lavorandolo, dovesse
risultare troppo duro e asciutto, possiamo aggiungere un poco di acqua.
Una volta che avremo ottenuto il nostro impasto bello
liscio, mettiamolo in una ciotola o insalatiera, copriamo con un canovaccio di
cotone umido e lasciamo lievitare in un posto ben protetto da correnti d'aria.
Rispetto ad altre ricette ho fatto lievitare questo impasto
un po' di più, impastato alle 10.30 e messo in forno alle 18.30 - 19.00. Se avete la possibilità, impastate alla mattina sul presto e poi infornate la sera, insomma più lo lasciamo tranquillo a lievitare meglio è.
Una ventina minuti prima di infornare, ma anche una
mezz'oretta prima,dividiamo il nostro composto in modo da ottenere dei filoni,
oppure lavoriamolo in modo da ottenere una pagnotta. Mettiamo un po' di carta
forno nelle placche che abbiamo deciso di utilizzare, disponiamo il nostro pane
all'interno e lasciamo riposare, avendo cura di coprire con un canovaccio di cotone pulito.
Per la cottura dipende molto dal forno, nel mio caso il pane
ha cotto 20 minuti a 250 gradi, quindi 15 minuti a 225 gradi e 15 minuti a 200
gradi tenendo aperto il forno col manico di legno di un mestolo. Altra
accortezza, per i primi venti minuti il pane è stato della placca in cui avevo
disposto i due filoncini di pane, per il resto della cottura li ho levati dalla
placca e poggiati sulla griglia del forno.
Una volta cotto lasciamo raffreddare il nostro pane su una
gratella.
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